Tyler Rake 2: recensione e colonna sonora di Extraction 2 disponibile su Netflix
I fratelli Russo fanno ancora centro con Tyler Rake 2 aka Extractor 2, l’adrenalinico sequel di Sam Hargrave che vede il ritorno di Chris Hemsworth alza l’asticella e colpisce duro.
I fratelli Russo e la loro casa di produzione AGBO, tra i film prodotti il premio Oscar Everything Everywhere All at Once, dopo aver lanciato il franchise d’azione The Gray Man con protagonisti Ryan Gosling e Chris Evans, tornano anche in veste di co-autori della sceneggiatura e fanno un altro centro con il sequel Tyler Rake 2 aka Extractor 2.
I fratelli Russo danno un sequel al thriller d’azione “Tyler Rake ” che ha regalato all’attore Chris Hemsworth un secondo personaggio da indossare come un abito su misura, dopo il possente Thor dei film Marvel Studios arriva il mercenario Tyler Rake che con il secondo capitolo conferma tutta la potenzialità espressa da un primo capitolo meno frenetico e più asciutto rispetto alle scene d’azione, ma che aveva già convinto Netflix con la bellezza di 99 milioni di utenti registrati durante le prime quattro settimane di programmazione.
Tyler Rake 2 – La recensione
“Tyler Rake 2” si apre senza troppi preamboli, ritroviamo il nostro mercenario moribondo nel finale del primo film e scopriamo che dopo un suo salvataggio in extremis ci sarà una lunga degenza e parecchio sconforto da superare per Rake, seguiti da un congedo e il trasferimento in una remota location innevata. Una volta che deciderà di tornare in azione, con tanto di training alla Rocky IV, lo farà per la sua famiglia. in particolare per salvare la sorella della sua ex moglie e i suoi due figli bloccati in una prigione della Giorgia insieme al truce marito di lei, che insieme al fratello, è a capo di una banda di spietati criminali.
Al timone di questo secondo capitolo torna Sam Hargrave, attore, regista e coordinatore degli stunt, una figura professionale completa che è stata davanti e dietro la macchina da presa, e la sua ampia capacità di coordinare attori e scene d’azione sfiora la perfezione, con sequenze memorabili che strizzano l’occhio ai videogiochi di ultima generazione in grado di portare il giocatore, in questo caso lo spettatorem nel mezzo dell’azione riuscendo a mantenere la tensione sempre a regime.
Tra le sequenze più riuscite segnaliamo quella del cortile della prigione, un mix di CGI e coreografia che lascia meravigliati al apri delle scene di stunt del John Wick di Keanu Reeves, altro franchise diretto da un ex stuntman, e quella del treno in corsa che ci ha ricordato la sequenza dell’evasione ne I Mercenari 3, con Hargrave che mette in scena un nostalgico bailamme di scontri a fuoco che ci ha riportato a piè pari nei mitici anni ottanta con pellicole dure e pure come Invasion U.S.A. con Chuck Norris e i “Rambo” di Stallone; trame dove i cattivi sono cattivi fino al midollo e l’eroe dal passato tormentato affronta la sua redenzione impilando file di cadaveri e munizioni, lasciando intravedere umanità e cuore sotto la scorza di letale macchina per uccidere.
Essendo cresciuti a pane e cinema d’azione anni 80 sorvoliamo su alcuni appunti fatti alla regia di Hargrave dda certa critica che sembra aver paura di elogiare troppo un action. “Tyler Rake 2” è esagerato? Diamine si che lo è, e così deve essere per chi è in cerca di un intrattenimento fruibile e coinvolgente che eviti fronzoli narrativi o che risulti accondiscendente con chi è poco avvezzo al genere. Se l’originale “Tyler Rake£ ha introdotto allo spettatore il personaggio di Hemsworth mostrandone il mix di umanità e letalità, accennando al suo tormentato background, in “Tyler Rake 2£ si aggiungono dettagli al passato del protagonista e cambiando semplicemente scenario e antagonisti si svela la capacità del franchise di proseguire il suo percorso con innumerevoli nuove “missioni impossibili”, una potenziale liason amorosa in divenire e l’introduzione di un misterioso e nuovo “cliente” che scopriremo in Tyler Rake 3, sequel che l’attore Chris Hemsworth ha recentemente confermato essere già in sviluppo.
Tyler Rake – La recensione del film originale
In un mondo sotterraneo di trafficanti di armi e spacciatori un ragazzo diventa il pedone in una guerra tra famigerati signori della droga. Intrappolato dai rapitori all’interno di una delle città più impenetrabili del mondo, il suo salvataggio richiama l’abilità senza pari di un mercenario di nome Tyler Rake, ma Rake è un uomo distrutto con nulla da perdere, che nutre un desiderio di morte che rende quasi impossibile una missione già mortale.
Chris Hemsworth torna in un ruolo in solitaria dopo il successo del blockbuster Avengers: Endgame e il flop Men in Black: International e come già accaduto con il notevole 12 Soldiers, anche stavolta il Thor dell’Universo Cinematografico Marvel si dimostra solido attore di film d’azione, in grado di sostenere una performance drammatica di alto profilo alla stregua di un Keanu Reeves (ogni riferimento a “John Wick” non è puramente casuale).
“Tyler Rake” aka “Extraction” è una produzione Netflix ispirato alla graphic novel “Ciudad” di Ande Parks, da una storia di Ande Parks, Joe e Anthony Russo con illustrazioni di Fernando León González. il film segna il debutto alla regia dell’attore e stuntman Sam Hargrave che dimostra una padronanza notevole della macchina da presa, padronanza che arriva dall’esperienza acquisita come regista di seconde unità per film come Deadpool 2, Atomica bionda e The Accountant. Hargrave non si perde in chiacchiere e riempie le quasi due ore di film con una corsa mozzafiato ad alto tasso emotivo con coreografici e brutali combattimenti corpo a corpo con armi da fuoco (vedi John Wick), un’estetica che strizza l’occhio ai popolari videogiochi sparatutto in prima persona e un Chris Hemswort che sfrutta tutta la sua fisicità (1,90 m per 80 kg) ed emotività per dare al tormentato mercenario Rake un carico di pathos che arriva senza filtri.
“Tyler Rake” è intrattenimento duro e puro e “chissenefrega” se il plot risulta prevedibile e i personaggi di contorno appena abbozzati, il film va fruito in tutta la sua schietta brutalità e se si cerca dell’altro e non si regge la dose violenza infusa nel film, il consiglio è di passare oltre, di film più “impegnati” e impegnativi ce ne sono a bizzeffe tra cui scegliere e “Tyler Rake” non è annoverabile tra di essi.
Tyler Rake 2 – La colonna sonora
- Per le musiche originali di “Tyler Rake 2” tornano Henry Jackman (The Gray Man, Captain America: Civil War & The Winter Soldier, X-Men: L’inizio, Jumanji: Benvenuti nella giungla, Mosul) & Alex Belcher (serie tv Citadel, The Contractor, City of Crime, Made in Italy – Una casa per ritrovarsi).
1. Starting Over (3:47)
2. The Brothers (3:24)
3. Rebuilding Rake (1:14)
4. Prison Mission (3:52)
5. Code Red (3:16)
6. Born Into War (1:12)
7. Davit & Goliath (1:27)
8. Riot in the Square (1:11)
9. Prison Escape (1:56)
10. Forest Chase (2:27)
11. All Aboard (1:41)
12. Something Else (1:36)
13. The Morgue (1:25)
14. A Second Chance (0:50)
15. Sandro Makes Contact (3:47)
16. Two Families (0:57)
17. Garage Escape (3:14)
18. Zurab vs. Chopper (2:17)
19. Storm the Tower (2:54)
20. Mahem Montage (2:09)
21. Rooftop Ruckus (2:15)
22. Tower Escape (1:14)
23. Yaz (1:39)
24. Cry Uncle (0:59)
25. No Time for Negotiation (2:11)
26. Rake Unleashes (2:21)
27. Avenge Him (1:34)
28. It’s Over (2:28)
29. Brave Like Dad (1:41)
La colonna sonora di “Tyler Rake 2” è disponibile su Amazon.